lunedì 28 novembre 2011

C'ERA UNA VOLTA....LA FIABA

C'era una volta...

così iniziano molte delle fiabe con cui sono cresciuta: Pollicino, I tre porcellini, Cenerentola e tante altre; fiabe che hanno accompagnato la mia crescita e quella di molti altri bambini e con cui mi sono addormentata molte volte quando ero piccola.
C'era una volta la fiaba, che oggi non c'è più o quasi!
Una recente inchiesta condotta in Inghilterra qualche tempo fa ha rilevato che soltanto il 16% dei bambini tra i 2 e gli 8 anni si addormenta al suono di una storia raccontata dai genitori; mentre dieci anni fa era il 30% e trent'anni fa il 75%.
I ricercatori inglesi mettono in relazione la scomparsa di quest'abitudine con forme di disagio giovanile in aumento come le baby-gang, in quanto i bambini non apprenderebbero più dalla voce rassicurante dei genitori la differenza tra bene e male, tra ciò che si può e ciò che non si può fare.
Ciò che viene anche a mancare è uno spazio di tranquillità e di comunicazione in cui un bambino può pensare, porre domande e confrontarsi, esprimere dubbi e proporre soluzioni; ossia un insieme di attività che coinvolgono tanto la sfera cognitiva che quella affettiva e che, giorno dopo giorno, li aiuta a maturare.
Gli effetti positivi del raccontare una fiaba sono quindi molteplici e proprio per questo dovremmo riscoprire quest'abitudine.

4 BUONI MOTIVI PER RACCONTARE UNA FIABA AL NOSTRO BAMBINO:

1)TRASCORRERE DEL TEMPO INSIEME: i nostri bambini, anche se piccolissimi, capiscono che i nostri ritmi di vita sono frenetici e che non abbiamo sempre la possibilità di prestare attenzione a loro. Ritagliarsi però dieci minuti al giorno per raccontare una storia ci permette di rallentare, di darci del tempo da dedicare soltanto alla relazione con loro, di "regalare" del tempo (seppur poco) di qualità che farà bene a noi e ai nostri bambini.

2)ATTENZIONE E LINGUAGGIO: Il racconto è un supporto utilissimo per lo sviluppo del linguaggio. Nel primo anno di vita canzoncine e filastrocche stimolano l'udito, l'attenzione, l'intelligenza e il desiderio di parlare.
Nel secondo e terzo anno il bambino ripete, cerca di seguire il filo del racconto, sfoglia i librini tenendo il segno, immagina e rielabora le storie.

3)IMMAGINAZIONE: Le fiabe e i racconti hanno anche la funzione di soddisfare curiosità, vincere paure, risolvere problemi e sviluppare l'immaginazione dei nostri bambini.

4)INTIMITà: Il momento del racconto diventa un momento di intimità; creano un clima caldo e accogliente dove i bambini si sentono sicuri e protetti.

QUALI FIABE RACCONTARE AI BAMBINI?

Ogni età ha le sue favole.
0-1 anno: i bambini possono prestare attenzione a piccoli racconti che ruotino intorno a figure semplici ed essenziali.

2 anni: i bambini ameranno racconti in rima, semplici e brevi ma anche canzoncine e filastrocche

3-4 anni: apprezzeranno le storielle che parlano di attività quotidiane

4-5 anni: avventure con elementi del mondo fantastico come fate, streghe, mostri, elfi.