DOMANDE VELOCI.

Avete un dubbio o una domanda da farmi??
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scrivete qui...aspetto le vostre domande e sarò lieta di parlare con voi di tutte le tematiche che ci riguardano in quanto genitori mettendo a disposizione le mie conoscenze da professionista del settore!

14 commenti:

  1. Cara Elisa, parliamo un po' di capricci....come comportarsi al meglio di fronte ai capriccetti di nostro figlio?
    Assecondarlo? ignorarlo? sgridarlo? che fare?
    Devo dire che per ora sono fortunata che Riccardo non ha ancora cominciato a urlare, a buttare le cose per terra, a pestare i piedi o cose così, forse perchè ancora piccolino, rare volte quando non gli dò una cosa che vorrebbe, si butta per terra e cerca di mordere il pavimento :), ma sono casi rari...
    Ma siccome ho visto figli di amici, che hanno 3-4 anni e vanno alla scuola materna che sono diventati capricciosissimi ed insopportabili, che bisogna fare?
    Un bacio alla piccolina

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  2. Ciao Eli, altra domandina per te....vizietti....come toglierli ai bimbi?
    Mio figlio purtroppo ha il bruttissimo vizio di prendermi i capelli, tirarmeli e arruffarmeli mentre beve il biberon e alla sera/notte per addormetarsi...soprattutto a metà notte quando si sveglia sul suo lettino (che io ho attaccato al mio senza la sponda) e per riaddormentarsi ha assoluto bisogno di prendermi i capelli con entrambe le mani e giocarci, fino a quando non si riaddormenta (a volte anche dopo un'ora) con la conseguenza che io dormo malissimo e al mattino mi ritrovo una piega da urlo! come posso fare a togliergli questo vizio? gli ho perfino preso un pelouche molto mobido e con il pelo lungo, ma niente....

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  3. ciao Happy, scusa se rispondo solo ora...
    togliere i vizietti ai bambini non è cosa semplice ma assolutamente possibile se si è, come genitori, convinti di volerlo fare!!
    quello che dovresti cercare di fare è di non permetterglielo più per addormentarsi anche perchè credo che diventerebbe davvero impossibile nel momento in cui lo trasferirai in camerina da solo.
    Meglio intervenire prima...quando decidi di bloccare questo comportamento devi essere convinta e davvero metodica anche se può far sentire inadeguati e frustrati come genitore.
    é importante che tu sia costante nel non permettergli di addormentarsi con le mani nei tuoi capelli anche se probabilmente le prime sere e notti diventerà per lui molto più complicato addormentarsi e potrebbe prendere una vera bizza.
    Non demordere nel momento in cui ti sembra che davvero sia impossibile farcela..è il momento in cui ce la sta facendo.
    Le sere dopo andrà sicuramente meglio l'importante è continuare a non permetterglielo; il comportamento dovrebbe andare sparendo.
    Una volta che le cose vanno meglio potrai pensare di introdurre nella sua routine della nanna qualcosa a lui gradita (una copertina, un peluche, una tua maglia...un oggetto per lui importante ma che sia compatibile anche con la sua scoperta dell'indipendenza).
    Fammi sapere come va, quando inizi, come ti senti...spero di esserti stata almeno un pò utile!

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  4. ciao Eli, grazie! ci sto già provando ma non è un'impresa da poco....il pelouche che gli ho preso alla notte me lo tira dietro, altro che prenderlo come sostituto...la vedo dura perchè ho capito che per lui il contatto in questo modo con me gli è fondamentale....che sia perchè lavoro tutto il giorno e mi vede pochissimo?

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  5. Ciao Elisa, posso rinnovarti la domanda di Happy sui capricci? Avrei bisogno anch'io di un consiglio da chi sta sopra le parti! Alessandro (17 mesi) quando gli vieto di fare qualcosa di pericoloso o non vuole fare qualcosa perchè si è svegliato male inizia un capriccio per me abbastanza pesante da gestire: urla come un pazzo, si butta per terra, fino a poco tempo fa picchiava la testa sul pavimento (ora, ignorandolo, lo fa molto meno)e piange disperato anche per 20-30 minuti prima di calmarsi. Ho provato a "contenerlo" fisicamente abbracciandolo mentre lo fa ma è peggio. Ora quando è possibile lo ignoro ma è devastante perchè va avanti un sacco e anche quando si calma il capriccio riparte per qualsiasi sciocchezza avvenga dopo! :-( Non ti dico poi quando siamo fuori: il mese scorso ha cominciato a farlo in pizzeria perchè non gli abbiamo permesso di andare a zonzo per il locale (c'era stato fino a 3 minuti prima e l'abbiamo fatto sedere per mangiare) e mi sarei sotterrata! In quel caso non puoi ignorarlo perchè disturba tutti e allora cosa si fa??? Aiuto! Noi siamo scappati appena possibile.. Grazie! Sabrina

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  6. ciao Sabrina, purtroppo non sempre dare un consiglio su internet è facile...cmq ti tranquillizzo dicendoti che questo è proprio un pò il momento del capriccio per i nostri bimbi che stanno scoprendo l'onnipotenza e l'indipendenza che dà loro il No...quindi un pò rassegnamoci, certi capricci con tutti i comportamenti che conseguono sono anche fisiologici.
    Hai fatto bene ad ignorarlo e infatti hai detto che ha smesso di battere la testa sul pavimento, comportamento che probabilmente era proprio un richiamo di attenzione sapendo che te lo avresti provato a fermare...
    Prendo spunto per chiarire che a volte i comportamenti hanno la stessa forma (urlare, battere i piedi, piangere) ma hanno funzioni molto diverse..la prima cosa che dovrebbe chiedersi un genitore è: qual'è la funzione di questo comportamento di mio figlio? vuole attirare la mia attenzione o evitare una situazione spiacevole?
    Per quanto riguarda la bizza del ristorante credo che ci siamo passate tutte...magari la prossima volta anticipagli che tra poco dovrà tornare al tavolo e dagli qualcosa di altrettanto interessante da fargli fare a tavola (oltre a mangiare dico)...potresti portare dei pennarelli, o dei librini,cantare una canzoncina insomma rendere piacevole anche lo stare a tavola che per tutti i bambini non è così bello...se poi ha preso proprio la bizza e non è possibile stare nel locale, cerca di andare in un posto più appartato, anche fuori per farlo sfogare e continualo a ignorare, vedrai che dopo un pò capirà che si divertirebbe molto più dentro che a rotolarsi per terra...fammi sapere le prossime uscite!
    Elisa

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  7. Ciao!
    La mia bambina che ha 2 anni e mezzo, da circa 6/8 mesi ha sviluppato una paura, anzi direi fobia per gli animali (in particolare cani e gatti, ma anche i pesciolini rossi!). Non ci sono stati episodi che hanno segnato un inizio ben preciso, nè in famiglia persone che possano averla indotta a tale comportamento. Se camminiamo per strada e vede un cnae al guinzaglio che si avvicina si immobilizza e appare terrorizzata.
    Le abbiamo detto più volte che non c'è motivo di fare cosi, tentando di rassicurarla, ma pare non funzionare..
    Hai dei consigli? Secondo te è una fase che sta passando oppure è una paura che le rimarrà?
    Grazie in anticipo
    Gaia

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  8. Ciao Gaia, proprio stasera ho scritto qualche riga sulle paure dei bambini che presto aggiornerò...
    In generale ti posso dire che potrebbe essere una fase quella che sta attraversando la tua bambina che in forma più o meno pesante passano tutti i bambini...è la paura di qualcosa che i bambini non possono controllare, con cui non sanno relazionarsi.
    L'animale è visto come imprevedibile e spesso i bambini gli danno connotazioni magiche che possono accrescere i loro timori.
    Le vostre rassicurazioni non funzionano perchè lei non riesce ancora a razionalizzare la sua paura...sente l'emozione della paura e per lei è una cosa molto vera e concreta.
    Il consiglio che posso darti è di vedere cosa succede stando innanzitutto tranquilla e cercando di farla riavvicinare agli animali per gradi.
    Non forzarla in nessun modo finchè non è pronta ma stalle vicino quando ha paura senza però ingigantirla.
    Potreste guardare insieme libri o cartoni in cui un animale aiuta bambini o altri animali ad uscire da una situazione pericolosa o comunque farla intanto avvicinare agli animali di cui ha paura giocando con immagini di animali e costruendoci sopra delle storie divertenti.
    La paura della tua bambina dovrebbe scomparire in modo graduale...contattami e fammi sapere come va.
    Per consigli più specifici c'è anche la mia mail privata.
    Elisa

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  9. Ciao Elisa, è l'ultima domanda veloce, giuro, poi la smetto! :-) Però questa cosa mi manda proprio in ansia!! Mia suocera si prende cura del mio bambino da quando ho ripreso il lavoro (Alessandro aveva 10 mesi). A Giugno andrà in un luogo di montagna a circa 1 ora e mezza da casa mia e si è resa disponibile a continuare a prendersi cura di lui lì. Si tratterebbe di 2-4 settimane in cui vedrebbe me e il suo papà solo dal venerdì sera alla domenica sera, mentre tutta la settimana starebbe con i nonni. So che si divertirà e che per lui è una buona opportunità, ma mi mancherà tantissimo e sono preoccupata perchè al mattino, quando lo lascio dalla nonna, piange quasi sempre. Non è troppo presto? Non penserà che lo sto abbandonando? Perderà fiducia in me? Grazie, Sabrina

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  10. Ciao Sabrina, non ti preoccupare non devi smetterla di scrivere!! ti rispondo volentieri!!
    Credo che sia un dilemma che si pone mamma e credo che forse lo faremo ancora per molti anni...Non credo che sia troppo presto soprattutto perchè Alessandro andrà con persone a cui è legato e con cui è abituato a stare..Sarà più difficile per voi che per lui; puoi comunque durante la settimana farti vedere in webcam o farti sentire al telefono e i giorni passeranno molto velocemente.
    Potrebbero essere critici i momenti del distacco e anche quelli in cui vi ritrovate ma, se in questi mesi hai stabilito con lui un buon legame di attaccamento saranno cose passeggere e in breve tempo risolvibili.
    Noi mamme dovremmo cercare di fornire ai nostri figli una base sicura da cui partire per esplorare il mondo circostante sapendo di poter tornare da noi in qualsiasi momento...questo è l'arduo compito che abbiamo come madri!
    Non si sentirà abbandonato se tu sei serena, se ti farai sentire presente, se gli fornirai le basi per essere un bambino sereno perchè sa che te ci sei e sei la sua base sicura!
    spero di averti risposto e rassicurato, per il resto sono qui!!
    A presto!

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  11. Grazie davvero..si, mi hai tolto un peso! A presto e buona giornata!

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  12. Ciao Elisa, volevo avere dei consigli riguardo alla paura della morte.Mia figlia ha sei anni ultimamente mi fa un sacco di domande sulla morte. Mi chiede in maniera preoccupata e ansiosa se muoiono prima le persone "vecchie" dei bambini, dove vanno le persone che muoiono e cosa succede dopo che una persona muore.Se anche io, il babbo,suo fratello e i nonni moriranno.. E' molto intristita e le viene da piangere quando mi fa queste domande. Vorrei capire come è meglio affrontare questo argomento con lei, e riuscire a rassicurala, ma nello stesso momento vorrei prepararla anche a "sostenere" questo evento qualore si dovesse presentare(speriamo il più tardi possibile..)in famiglia, visto che non ci sono stati eventi di questo tipo nelle persone a noi più vicine.

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  13. ciao Laura, scusa se ti rispondo dopo molti giorni ma sono stata molto occupata.
    Innanzitutto vorrei rassicurarti dicendo che è proprio verso i 6 anni che i bambini fanno domande e sono incuriositi dalla vita e dalla morte.
    é normale la paura, e anche il sentimento di tristezza che prova di fronte a questa tematica..il pensiero che un giorno non ci saranno più le persone a lei care la spaventa e la rende triste e confusa.
    Prova a spiegarle la realtà con parole semplici e cerca in libreria dei librini sulla paura della morte...potete prendervi del tempo solo voi due e affrontare l'argomento.
    Se non riesci a trovare dei titoli scrivimi in privato che te ne indico alcuni...
    spero di averti aiutato! Elisa

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  14. ciao Eli! una tua opinione: mio figlio quasi 4 anni, non è un bimbo giocherellone, nel senso che non sta fermo per più di 5 minuti a giocare con un gioco, spesso si annoia,passa più volentieri il suo tempo con i nonni a seguirli in giardino, per la casa, comunque girovagando senza combianre nulla, chiacchierando ad alta voce facendo dei discorsi tutti suoi, oppure canticchiando, come se vivesse in un mondo tutto suo...Non lo fa sempre intendiamoci, ma succede spesso però...Lui non ama andare in bici, non ama giocare a pallone, non ama fare quei giochi che di solito gli altri suoi compagnetti di asilo fanno...lui vuole ascoltare e guardare le canzoncine per bambini su youtube, cerco di non tenerlo davanti al pc per più di mezz'ora al giorno e altrettanto tempo a guardare i cartoni animati alla tv, lo mando a giocare, ma semba che a lui non interessa....'ho visto poco disegnare di sua spontanea volontà nonostante abbia centinaia di pennarelli e se lo fa, non disegna cosa reali tipo bambini, macchinine casette, ecc se non glielo dico io, ma scrive parole e lettere, spesso parole inventate da lui...Quando sta con gli altri bambini, ci gioca e la maggior parte delle volte è proprio lui che li va a cercare e si avvicina per fare amicizia, non è un bimbo chiuso o timido, anzi....ma quando è a casa con noi è diverso....é vero che nè io nè mio marito siamo persone che si mettono per terra a giocare con lui, ma lui non è nemmeno tipo da giocare tanto da solo...su consiglio delle maestre d'asilo lo stiamo portando da una neuropsicologa per capire certi suoi comportamenti....mi daresti una tua opinione? grazie mille, ciao!

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